Saranno presentati a Milano, il prossimo 10 maggio 2017, i risultati del rapporto “Cervello in ascolto - Lo stretto intreccio tra udito e abilità cognitive”: i maggiori esperti si confronteranno su un tema di grande attualità, il pericoloso intreccio tra udito e cervello, tra ipoacusia e demenza, destinato ad impattare sempre di più su milioni di famiglie: già oggi quasi il 90% delle persone over 85 convive con un calo uditivo e oltre 1 su 2 soffre di un deficit cognitivo.
Appuntamento a Palazzo Giureconsulti (Piazza dei Mercanti, 2, Milano) alle 11:30.
Più di un semplice legame. Tra udito e cervello esiste un intreccio molto stretto che collega due diffusi disturbi contemporanei: la perdita di udito e il decadimento cognitivo. Un intreccio che ha un forte impatto sull’autonomia e sulla libertà individuale. È quanto emerge dal Rapporto “Cervello in ascolto” - Lo stretto intreccio tra udito e abilità cognitive”, promosso da Amplifon.
All’incontro partecipano:
Camillo Marra, docente di neurologia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma;
Gaetano Paludetti, direttore del dipartimento di Otorinolaringoiatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma;
Andrea Peracino, Giovanni Lorenzini, Medical Science Foundation di Milano – Houston;
Susan Holland, presidente del gruppo Amplifon e del Centro ricerche e studi Amplifon;
Federico Bardelli, general manager Amplifon Italia;
Per accrediti e per maggiori informazioni:
Antonello Chieca - antonello.chieca@edelman.com - 02.63116209 - Mob. 348.3001214;
Elena Mauro - elena.mauro@edelman.com - 02.63116298 - Mob. 337.1076469.
